Il presidente Mattarella sulla crisi in Afghanistan: “Ha messo in evidenza la scarsa capacità di incidenza dell’Ue”.
ROMA – Il presidente Mattarella a margine di un evento a Ventotene è ritornato sulla crisi in Afghanistan. “In questi giorni – ha detto il Capo dello Stato riportato da La Repubblica – una cosa appare sconcertante e si registra nelle dichiarazioni di politici un po’ qual e là in Europa. Tutti esprimono grande solidarietà agli afghani, ma chiedono di farli restare lì. Questo non è all’altezza dell’Unione Europea“.
“L’Ue – ha aggiunto – ha dimostrato la scarsa capacità di incidenza, totalmente assente negli eventi. E’ indispensabile assicurare subito gli strumenti di politica estera e di difesa comune. La Nato è importante, ma oggi è richiesto che l’Ue abbia una maggiore capacità di presenza nella politica estera e nella difesa. Questa prospettiva è importante anche per gli Stati Uniti“.
Mattarella sui migranti: “L’Ue deve avere una voce unica”
Il Capo dello Stato ha parlato anche dei migranti. “Su questo argomento – le dichiarazioni del presidente Mattarella – l’Ue deve avere una voce unica, un dialogo collaborativo con altre parti del mondo come l’Africa per non essere travolti da un fenomeno che può diventare ingovernabili […]. So bene che molti Paesi sono frenati da preoccupazioni elettorali contingenti, ma così si finisce per affidare la gestione del fenomeno agli scafisti e ai trafficanti di essere umani“.
Il presidente Mattarella sul Recovery Fund
Il presidente della Repubblica ha parlato anche del Recovery Fund: “L’Ue dopo il Covid è molto cambiata. Ha avuto una capacità di intervento straordinaria e capacità di intervento di straordinaria capacità e gli strumenti adottato di grande rilievo. I fondi sono una grande svolta e non strumenti una tantum. Questi resteranno e si diano pace i gelidi antipatizzanti dell’Unione, non si può tornare indietro“. Parole molto dure da parte del Capo dello Stato in questo intervento a Ventotene.